Vent’anni di Festival
MBFF con l’edizione del 2024 aveva raggiunto i venti anni di vita e organizzato l’XI edizione per i giorni 25-27 ottobre. Di seguito la descrizione del ventennale. Il Festival si svolge quasi interamente nel comune di Pistoia, con una sortita extra moenia nel teatro Moderno di Agliana, sempre in provincia di Pistoia.
Dedicato, ispirato e collegato alla figura eponima, il festival (biennale) ha in tutte le edizioni un tema centrale, che viene sviluppato trovando poi conclusione nella proiezione di uno dei numerosi film di Bolognini.
Il tema di questa edizione è rappresentato dalla vera e propria riscoperta del marchese Antonio Altoviti (1914-2002), fiorentino di nascita e romano per lavoro, che ha però vissuto alcuni anni a Pistoia, tanto che il suo archivio è conservato dagli eredi in questa città.
Altoviti, documentarista, aiuto regista, sceneggiatore e perfino attore accanto a Mastroianni, Tognazzi, Gassman, Manfredi, Virna Lisi, è stato essenzialmente un importante direttore di produzione. Una buona parte della sua carriera l’ha svolta alle dipendenze di Carlo Ponti, soprattutto nella fase delle grandi produzioni internazionali in collaborazione con la metro Goldwyn Mayer (basterà ricordare due titoli: Il dottor Zivago e La Bibbia).
Potendosi avvalere dell’archivio e del suo libro di memorie (fin de race a Cinecittà, Impruneta, Festina lente, 1994), praticamente sconosciuto, sarà possibile dare vita a un omaggio a tutto tondo che metta in evidenza la centralità del suo ruolo in anni rilevantissimi per il cinema, dal dopoguerra fino a metà degli anni settanta. Nello specifico le direttrici di questo omaggio prenderanno corpo attraverso una serie non piccola di interventi:
- l’organizzazione di una grande mostra documentaria;
- la pubblicazione di un estratto delle sue memorie con la ricostruzione della biografia e della filmografia (che ad oggi non esiste);
- la produzione di un documentario sulla sua attività (al festival sarà forse possibile presentare solo un coming soon).
- un evento pubblico di presentazione.
L’intreccio con Bolognini troverà il suo epilogo con la proiezione del film Un bellissimo novembre, di cui Altoviti è cosceneggiatore e direttore di produzione.
Al di là del tema centrale, l’edizione di quest’anno conferma l’impostazione consolidata nel tempo, con i diversi concorsi di cui le pagine successive danno conto e con la presentazione di video inediti dedicati al regista. Il primo, prodotto dal Centro, è Teatro come disegno. Conversazione con Aldo Buti. Il secondo è l’atteso docufilm dedicato ai pistoiesi Anna Allegri, Mauro e Manolo Bolognini e ai fiorentini Franco Zeffirelli e Piero Tosi: Compagni d’arte, diretto da Carlotta Bolognini e da Fabio Luigi Lionello. Tra le novità si segnalano invece due nuovi concorsi, che contribuiscono ad arricchire l’offerta complessiva. Il primo, che coinvolge tutti gli iscritti ai nostri concorsi, è il “Premio Ambiente”, che è volto a segnalare il prodotto più incisivo che tratti di queste tematiche, cruciali in questi nostri anni. Il premio è organizzato in sinergia con le sezioni territoriali di due importanti associazioni che si occupano da sempre di questo argomento: il WWF e Lega Ambiente.
L’altra novità è costituita dal premio “Cinema su carta”, un concorso rivolto a testi editi di argomento cinematografico. Per questa prima edizione ci siamo rivolti a una giuria prestigiosa composta da tre esperti della materia, vecchi amici del MBFF: Fabio Melelli (Perugia), Andrea Pergolari (Roma) e Stefano Socci (Firenze). Buon festival a tutti.
Roberto Cadonici